Quotidiano del Festival della Canzone di Sanremo
Correva l’anno 1990 quando l’allora organizzatore del Festival di Sanremo, Adriano Aragozzini ci chiese di produrre un Quotidiano per festeggiare degnamente la 40° edizione della rassegna sanremese. L’idea era affascinante e, presi dalla passione per la carta stampata, con un piccolo nucleo di colleghi allievi giornalisti anche un po’ “sbandati”, realizzammo il primo quotidiano che mai nessuna manifestazione italiana ebbe fino ad allora. Fu un grande successo al punto che, avendo la redazione all’interno del famoso Palafiori (con grande invidia del Corriere della Sera che voleva la stessa postazione) che si trova all’estremità di Sanremo verso Arma di Taggia, i primi lettori al mattino presto erano proprio gli “Inviati Speciali” che da “Festivalsnews” attingevano le notizie che poi, loro, avrebbero riportato il giorno dopo sui rispettivi giornali.
Allora funzionava così perché i quotidiani “chiudevano” le pagine dello spettacolo molto presto. Al contrario noi chiudevamo il quotidiano anche alle tre del mattino con il grande vantaggio di raccontare le ultimissime notizie che, così, “bruciavano” tutti i quotidiani del giorno dopo. Convinti che quella sarebbe stata la prima e l’ultima “follia” sanremese, l’anno successivo arrivò la stessa richiesta di un Aragozzini che aveva – evidentemente – preso gusto nell’aver preso quella decisione. Per convincerci di fare il Bis ci illuse di darci una mano sul piano pubblicitario, ma poi si guardò bene dal farlo.
Conoscendo però il carattere passionale, il sottoscritto, continuò comunque a dirigere quell’avventura che dura tutt’ora dopo ben 21 anni. E proprio l’anno scorso, allo scoccare del 21° anno, fù presa la decisione di lasciare perché ritenevamo di aver concluso un percorso e che l’era di Internet ci avesse ormai superato anche perché eravamo abbastanza convinti che il Festival avesse preso la strada del declino. Niente di più sbagliato: la presentatrice di questo 2010, Antonella Clerici sorprese tutti, noi compresi, per cui non solo abbiamo deciso di continuare, ma stiamo anche procedendo a pubblicare, ad ogni evento particolare, un altro Speciale Festivalnews che poi inviamo anche in tutt’Italia, al mondo della musica e della comunicazione, qualcosa come 5.500 copie per abbonamento postale. Gratuitamente.
E quest’altra piccola follia è iniziata proprio con un altro festeggiamento importante: quello del 50° anniversario del Premio Regia TV del grande amico Daniele Piombi che si è svolto, sempre a Sanremo, lo scorso mese di marzo. Dunque la storia continua, tuttavia vogliamo ricordare un altro episodio che ci convinse ancor più a continuare. Visto il successo della nostra iniziativa editoriale il popolare e potente “Sorrisi e Canzoni”, in allora diretto dal collega Gigi Vesigna, provò a sostituirci producendo anche loro un quotidiano durante un Festival negli anni ’90: al secondo anno, rinunciarono ammettendo che noi eravamo troppo forti. Quest’altra convinzione ci confermò che eravamo sulla strada giusta.
Di fatto siamo arrivati fino a qui e, adesso proseguiamo con quest’altra novità utile a tenere alto l’interesse di un Festival tutto l’anno e non solo durante le “cinque giornate” di febbraio. La qualcosa pare non sia piaciuta molto ai vertici di Rai Uno perché temono fuoriuscite di notizie anticipate. Ma noi facciamo un altro mestiere. In tutti questi anni comunque non abbiamo mai perso una sola edizione: sono stati sempre sei numeri ad ogni Festival prodotti e realizzati, magari con qualche differenza grafica, ma sempre presenti e sempre pronti a dare battaglia a chiunque ci voglia provare. Difenderemo questo primato fino all’esaurimento delle forze naturali. Infine ricordiamo anche che la distribuzione fatta sul territorio è sempre molto gradita agli addetti ai lavori ed al comune lettore che nel leggerci sovente trova delle piccole chicche che solo noi siamo in grado di riportare…Quando c’è il mestiere!. Certo Internet ci ha fatto fare dei cambiamenti: non più solo piccole notizie, ma molti commenti, interventi approfonditi, ospitalità di personaggi importanti, interviste esclusive, tutte cose che il computer rifiuta perché i “pezzi” lì dentro devono essere molto brevi.
Noi possiamo dilungarci meglio e rendere più attivo e gradevole alla vista lavorando molto sulla qualità delle fotografie pubblicate. Adesso siamo in piena primavera e già pensiamo alla prossima edizione di questo Speciale Festivalnew (che uscirà a maggio) e poi al prossimo Festival del 2011. Ci sono delle piccole novità. Ma è ancora presto per sbilanciarci. Grazie per aver letto queste righe e ancora grazie perché siamo convinti che d’ora in avanti ci seguirete anche su queste “pagine”…web, naturalmente (i.m.).