Se c’è un personaggio nella storia della recente televisione privata che mi colpisce particolarmente questo è Moreno Morello, che riconoscerete nella foto con il sottoscritto. A differenza del suo abito “status”, di bianco candore, questa volta a Monte Carlo è arrivato con uno smagliante smoking nero e con tanto di genitori al seguito. Elegante, proprio come si addice ad una serata supersciccosa come quella che abbiamo trascorso insieme nel mitico Hotel de Paris.
A parte questa felice parentesi, apprezzo Moreno perché si distingue da altri colleghi “inviati” per caratteristiche talmente personali che nessuno oserebbe imitare se non in qualche programma televisivo cabarettistico. Devo dire infatti che, con molta intelligenza, Morello si è studiato e ritagliato un ruolo e un personaggio difficilmente clonabile perché il suo marcato accento veneto, quel suo look davvero indovinato, quel modo di parlare forbito, preciso e in perfetto italiano (che in tv si sente davvero di tutto) sono caratteristiche esclusive che gli appartengono totalmente e che lo hanno reso, per questo e per la grande professionalità, tanto popolare da firmare autografi, anche all’estero.
Che poi sia anche sul piano umano molto simpatico e disponibile verso gli altri, questo lo rende ancor più particolare. E in un mondo dello show business tanto effimero e talvolta tanto falso è davvero un’eccezione che fa la differenza. Questo è un altro dei motivi per i quali, adesso, è anche un carissimo amico.